Gioia22 prima torre italiana certificata NZEB, LEED e WELL.

27/06/2021

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Nel giugno 2020, COIMA RES ha concluso un accordo vincolante per l’acquisto di una partecipazione del 10- 25% nell’edificio Gioia 22. Il closing dell’operazione è previsto per il 2022, ed è subordinato al verificarsi di talune condizioni sospensive. L’esatta quota di partecipazione sarà determinata da COIMA RES, a propria discrezione, all’interno del range sopra indicato, in prossimità del closing.

L’Immobile Gioia 22 è un edificio di 35.800 metri quadri che si sviluppa su 26 piani fuori terra e che è stato realizzato a valle della demolizione dell’edificio ex- INPS edificato nel 1961 e in disuso dal 2012, dopo una fase di bonifica che ha visto la rimozione di oltre 200 tonnellate di amianto.

L’edificio, progettato dallo studio di architettura Pelli Clarke Pelli Architects, è il più grande in Italia ad ottenere la certificazione Nearly Zero Energy Building (NZEB) oltre a qualificarsi per le certificazioni LEED, WELL e Cradle to Cradle.

L’Immobile è dotato di oltre 6.000 metri quadri di pannelli fotovoltaici integrati nella facciata che, assieme all’utilizzo dell’acqua di falda, consentiranno una riduzione del fabbisogno energetico del 75% rispetto ad edifici tradizionali1.

L’energia prodotta dal sistema fotovoltaico sarebbe sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di 306 abitazioni2. L’Immobile è parte dell’espansione a nordest del quartiere di Porta Nuova, un importante progetto di rigenerazione urbana con oltre Euro 1,5 miliardi di investimenti gestito da COIMA SGR ad una distanza di 10 minuti a piedi dalle stazioni ferroviarie ad alta velocità di Milano Centrale e Milano Garibaldi.

A conferma degli obiettivi di sostenibilità che il progetto si era prefisso, attraverso strumenti di simulazione dinamica delle performance energetiche dell’edificio, è stato possibile valutare il posizionamento di questo edificio in relazione agli obiettivi di decarbonizzazione EU.

COIMA ha infatti iniziato a tracciare le proprie emissioni annuali per metri quadri di superficie con CRREM (Carbon Risk Real Estate Monitoring). Questo strumento supporta le società nella comparazione delle performance ambientali degli edifici allineata con gli accordi di Parigi sulla decarbonizzazione e sulla riduzione di energia del proprio portafoglio.

Questo strumento permette la valutazione per la specifica tipologia di edificio; particolarmente significativa per COIMA RES che si compone di un portafoglio quasi esclusivamente di uffici.